Un cane, morto da quasi un mese, sarebbe ancora sulla ss16 nonostante decine di segnalazioni effettuate da una donna, che l’hanno portata ad affrontare un vero e proprio “viaggio” all’interno della burocrazia.

“Il 3 giugno, mio fratello si è accorto che c’era a lato della strada un cagnolino senza vita – racconta la signora -. Appena tornati a casa abbiamo contattato il canile sanitario di Bari che ci ha informati dell’impossibilità da parte loro di occuparsene e che avremmo dovuto contattare la polizia municipale. Abbiamo chiamato la polizia municipale un paio di volte ma non abbiamo ricevuto risposta. Non sapendo come comportarci in questi casi e non avendo un mezzo per prelevarlo io stessa, ho lasciato perdere credendo ingenuamente che qualcuno se ne occupasse”.

“Di lì è iniziato il mio via vai tra i vari uffici. Prima polizia municipale, poi Anas. Entrambi mi dicevano che la responsabilità era dell’altro facendo uno scaricabarile. Ho cercato addirittura di avere un appuntamento col sindaco, ma gli impegni del G20 non l’hanno reso possibile”.

“Sono delusa e amareggiata dalle istituzioni. Il cane si trova accostato ad un marciapiede in Via Napoli,Accesso C, nei pressi della fermata della linea 1 dell’Amtab. Vedremo entro quanto tempo si risolverà questa situazione”.