Per sconfiggere il nemico bisogna prima di tutto conoscerlo, non a caso la svolta nella lotta al coronavirus, con la conseguente produzione dei vaccini, è arrivata quando ne è stato sequenziato il genoma. In Puglia si è appena conclusa la ricerca sulla circolazione delle varianti nella nostra regione relativa al 18 marzo, condotta dalla professoressa Maria Chironna, per il Centro di Coordinamento regionale Lab SARS CoV-2(AOUC Policlinico), e dal dottor Antonio Parisi per l’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata.

Sono stati analizzati e sequenziati 126 ceppi virali. Di questi ben 117, pari al 93%, sono risultati appartenere alla così detta variante inglese (lineaggio B.1.1.7). Non sono state riscontrate variante sudafricana e varianti brasiliane.