Blue Monday effettivo per i passeggeri del volo V7 1760 Palermo-Bari operato da Volotea.
L’aereo doveva decollare alle 14:25, mentre è partito con un ritardo di ben 350 minuti. In questo caso, avendo abbondantemente superato le 3 ore di ritardo, ai passeggeri spetta un indennizzo monetario pari a 250 euro per il disagio subito, come insegna No Problem Flights, società che opera da anni nel settore dell’assistenza ai viaggiatori per le richieste di indennizzo e rimborso biglietto di volo.

Verificare se si ha diritto all’indennizzo è molto semplice: andando sul sito della società basta inserire il codice del volo che ha avuto problemi e la data del viaggio, per inoltrare la richiesta al team di No Problem Flights, che si occupa di gestire in toto l’iter burocratico della procedura, senza accollare costi alla vittima del disagio.

La legge e i Diritti del Passeggero
La legge è dalla parte dei passeggeri che subiscono disguidi aerei. La Carta dei Diritti del Passeggero, regolamento UE del 2004, ha fatto definitiva chiarezza in merito, mettendosi dalla parte di chi vede il proprio viaggio incepparsi a causa di problemi con i voli.

I casi contemplati dalla legge riguardano il ritardo del volo, la sua cancellazione e il fenomeno dell’overbooking. In ogni caso la compagnia aerea è tenuta a fornire assistenza ai passeggeri e a corrispondere anche delle cifre di indennizzo se, ad esempio, il ritardo del volo è superiore alle 3 ore, a garantire la riprotezione su un altro volo per raggiungere la destinazione prestabilita, e a rimborsare il biglietto aereo non utilizzato.

Chiaramente, il diritto del passeggero vale quando le cause del ritardo o della cancellazione dipendono direttamente dalla compagnia aerea, come in caso di malfunzionamenti del velivolo o di ritardi scaturiti da criticità nella gestione dei clienti da parte della compagnia aerea.

Qual è l’indennizzo per chi subisce ritardi o cancellazioni di aerei
Gli indennizzi spettanti ai passeggeri sono fissati dalla Carta dei Diritti del Passeggero: le quote dipendono dalla gravità del disagio e dalla distanza dalla destinazione programmata.
In generale, gli indennizzi variano dal minimo di 250 euro, destinato a tutte le tratte entro i 1500 km, al massimo di 600 euro, per tratte che superano i 3500 km.

È importante sottolineare che la cifra dell’indennizzo spetta a ciascun passeggero, è assolutamente indipendente dal costo del biglietto e dalle ragioni del viaggio, che siano motivi personali o professionali, e la legge vale per tutte le compagnie, low cost, charter, nazionale o internazionale. Nel caso del Palermo- Bari del 20 gennaio, il risarcimento previsto per il ritardo del volo è di 250 euro, stando proprio ai dettami legislativi.