Carabinieri, Polizia Locale, Servizi Sociali, ma soprattutto psichiatra e funzionaria del Servizio di Igiene Pubblica della Asl. All’ora di pranzo si sono dati appuntamento in vico Arco del Carmine per procedere all’ispezione nella casa degli orrori, abitata da un uomo e dalle sue due figlie, con apparenti problemi psichici.

“Condizioni invivibili”, ha detto il delegato della Asl di Bari appena fuori dall’immobile. “Scriverò una relazione e ci sarà certamente l’ordinanza”, ha continuato. Immondizia e feci, anche nelle stanze in cui i tre ospitavano decine di animali, soprattutto gatti. Una quindicina quelli già messi in salvo. Gli altri saranno messi al sicuro in queste ore.

L’uomo e le sue due figlie non erano in casa, ma probabilmente non potranno entrarci per un po’, almeno il tempo per provvedere alla pulizia e sanificazione della grande casa. La psichiatra della Asl, poi, una volta incontrati gli inquilini stabilirà a che trattamento dovranno essere sottoposti.

Dopo le tante lamentele, finalmente è stato dato seguito alle proteste degli ormai esasperati vicini di casa. La convivenza era ormai diventata impossibile e senza un intervento la situazione avrebbe rischiato di precipitare da un momento all’altro.