“Alla zona industriale, nei pressi della sede dell’Amiu sono sparite le targhe ad alcune macchine parcheggiate nello spazio presente vicino all’azienda”. La segnalazione, dai toni preoccupati, ma anche arrabbiati, ci arriva direttamente nella posta di facebook alla pagina del giornale.

“La macchina in questione – scrive la lettrice – è di mio marito, che ieri pomeriggio ha sporto regolare denuncia e non ha potuto più muovere il mezzo, ma sappiamo che la settimana scorsa è successo ad un’altra collega. Vi lascio immaginare il disagio oltre alle spese che dovremo sostenere”.

“Ora mio marito dovrà raggiungere il mezzo in autobus, applicare una targa di cartone per poi procedere con la reimmatricolazione della macchina, cosa che però non si può fare prima di 15 giorni dalla denuncia”.

Oltre al danno, dunque, anche la beffa dovuti a una costosa burocrazia, ma perché qualcuno dovrebbe fare razzia di targhe automobilistiche? La prima ipotesi che ci viene in mente, escludendo qualche forma di feticismo, è che qualcuno stia organizzando qualche azione criminale piuttosto articolata, ma forse vediamo troppi film. Se anche a voi è successo qualcosa di simile fatecelo sapere.