La sanità dei sogni è nel barese, sicuramente nel Punto di primo intervento di Bitonto, ma stanno arrivando altre segnalazioni. Il sogno è quello di avere il toner per la fotocopiatrice (la cartuccia), che non sta facendo dormire medici e infermieri.

I dirigenti della sanità pubblica accuserebbero il personale di eccedere in fotocopie e stampe. Finito il toner, dunque, nessuna sostituzione per stanare il fotocopiatore seriale, sempre ce ne sia uno.

Vada per la ricetta e il referto a mano, ma qualche intoppo si potrebbe avere con un eventuale elettrocardiogramma. Il medico dovrebbe fare la foto al monitor e magari inviarla con whatsapp a colleghi e parenti del paziente. La legge del “per colpa di qualcuno non lavora bene nessuno” sta facendo molto discutere.

In ogni caso più soldi ai direttori generali delle Asl, meno per la fondamentale ordinaria amministrazione. Il solco è tracciato. La sanità è un sogno.