Arrestato e poi assolto nel giro di 18 mesi: Alessandro Ruta, ritenuto il “reggente” del clan Telegrafo-Strisciuglio, è stato assolto dai giudici d’appello del tribunale di Bari e adesso è di nuovo in libertà. A riportare la notizia è Repubblica – Bari.

L’uomo, barese di 29 anni, fu catturato nel giugno 2015 con le accuse di a seguito di estorsione, detenzione e porto d’armi. Nel corso del blitz della polizia, furono arrestate altre quattro persone e recuperate molte armi da fuoco.

Nel suo anno e mezzo in carcere, Ruta ha subito un’aggressione con taglio alla gola nel corso di una rissa che vide coinvolti personaggi del clan Campanale di San Girolamo.