In apparenza si trattava di una normalissima famiglia di immigrati, lui 55enne del Kosovo naturalizzato inglese, accompagnato dalla moglie e dalle figlie di 12 e 14 anni. Con la loro “Chrysler – Grand Voyager” appena sbarcata da una motonave arrivata a Bari dall’Albania trasportavano, insieme ai bagagli, la bellezza di 134 chili di marijuana, ben più della dose per uso personale.

Stavano per lasciare il porto quando i Finanzieri, insospettiti dalla perdita di carburante, hanno deciso di controllare minuziosamente la macchina, scoprendo così 251 panetti di stupefacente in doppiofondo sotto il pianale dell’auto.

L’uomo è stato arrestato e portato in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, cui dovrà rispondere del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.