Una storia infinita, conclusa con un accordo per evitare di rimetterci l’inverosimile. Si è chiuso dopo appena 39 anni il contenzioso che vedeva contrapposti il Comune di Bari e i gestori del glorioso Grande Albergo delle Nazioni. Una storia di canoni di concessione e lavori di manutenzione straordinaria iniziata nel lontano 1976.

All’epoca, il Comune addebitò ai due fratelli che gestivano l’hotel, 8 milioni di lire per sei mesi di concessione, a cui i due gestori fecero opposizione presentando un conto per lavori di manutenzione straordinaria, e risarcimento danni, da 250 milioni.

Dopo la prima sentenza del 2003, quella della Corte d’Appello del 2007 e della Cassazione del 2013, alla fine le parti si sonno accordate. Il Comune verserà ai due fratelli 476mila euro, ben poca cosa rispetto a quanto spetterebbe realmente al netto della rivalutazione e di 39 anni di interessi. Nei fatti, la partita si sarebbe potuta chiudere molti anni fa, ma per qualcuno in Comune deve essere diventata una questione di principio. Un principio sbagliato, però.