Dopo poche ore dalla denuncia del Sindaco della muraglia imbrattata, ecco che lo stesso Antonio Decaro, dal suo profilo Facebook, annuncia l’intervento di pulizia, con una foto che mostra il prima e il dopo. Ma se la parete è stata pulita, non si smorza l’indignazione del primo cittadino, che dal social network annuncia: “Abbiamo ripulito subito la muraglia perché per noi la città viene prima di tutto. La Soprintendenza si è già impegnata a predisporre l’intervento sulla facciata del teatro Margherita imbrattato. Immagino che anche questa volta, come sempre, non ha visto niente nessuno. “

La campagna per il decoro voluta da Decaro non sta dando frutti, o comunque non ferma la mano dei vandali. Qualche “imbecille”, per usare l’espressione adoperata dal Sindaco agli albori della campagna, ha pensato bene di imbrattare nuovamente il Teatro Margherita e la “muraglia” di via Venezia.

A denunciarlo è stato lo stesso Decaro con un post su Facebook: «Oggi tutti i baresi devono arrabbiarsi. Meno di un mese fa abbiamo ripulito tutta la muraglia, abbiamo speso dei soldi, per capirci abbiamo speso i soldi di tutti i cittadini, e oggi ecco comparire nuove scritte. Delle scritte sono comparse anche sulla parete del Teatro Margherita. Io vorrei conoscerle queste persone – ha proseguito Decaro – per capire quanto bisogna essere cretini per compiere atti di questo tipo. Vorrei parlarci e vorrei anche chiedere loro di pagare le operazioni di pulizia perché così non è giusto! Noi ripuliremo quei muri, perché noi amiamo questa città a differenza loro, e per colpa loro continueremo a spendere soldi che potrebbero essere utilizzati per qualcosa di più utile per tutta la città. I cittadini per bene sono di più e più forti e per questo chiedo a loro di controllare insieme a noi. ‪#‎BariperBene‬ è anche questo, io ne sono convinto».

Bari per bene, ma mica tanto.