Due 18enni e un 23enne di Bitonto, in trasferta nelle campagne di Ruvo, si sono resi autori del furto di una Fiat Punto, con un cellulare all’’interno, di proprietà di un gravinese impegnato nella raccolta di funghi. Grazie alle indicazioni di alcuni passanti e ad una telecamera di sorveglianza che ha registrato il loro passaggio, gli investigatori hanno potuto rilevare il numero di targa della Fiat Panda intestata alla madre di uno dei tre con la quale erano giunti sul posto, e quindi diramare le ricerche tramite le centrali operative della provincia.

Poco dopo, una pattuglia della Tenenza di Terlizzi, posizionatasi sulla SP231, ha intercettato l’’auto e, dopo un breve inseguimento coadiuvata dalla pattuglia della Stazione di Bitonto, è riuscita a bloccarla. Nell’’auto sono stati ritrovati numerosi attrezzi da scasso (martelli, pinze, tenaglie e cacciaviti) nonché il telefono cellulare, utilizzato dai tre per contattare la figlia della vittima e pretendere 500 euro in cambio della macchina del padre.

Le ricerche nella zona hanno inoltre consentito di ritrovare, in una campagna nell’’agro di Mariotto, la Fiat Punto rubata, che è stata poi restituita al legittimo proprietario, insieme al suo cellulare utilizzato dal trio per rilevare un numero utile a cui rivolgere la richiesta di denaro.

Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale, mentre la loro Panda è stata sottoposta a sequestro, unitamente agli attrezzi da scasso.
Convalidato l’’arresto, i tre sono stati poi rimessi in libertà.