Dopo gli ultimi furti e rapine ai danni dei turisti, Barivecchia è stata rastrellata come non succedeva da qualche tempo, L’obiettivo delle forze dell’ordine – in questo caso dei carabinieri – è quello di prevenire e reprimere un fenomeno che rischia di compromettere l’immagine della città. Trenta militati, con numerose pattuglie, in borghese e in uniforme, hanno passato al setaccio il borgo antico. Posti di blocco e perquisizioni in punti nevralgici hanno portato i loro frutti. Il bilancio è stato di due arresti e due denunce in stato di libertà.

Gli arrestati sono il 22enne T.L., pluripregiudicato, già sottoposto agli arresti domiciliari nel centro storico con braccialetto elettronico. Il malvivente, dopo una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di quasi un etto di “hasshish, di materiale utile per il confezionamento e di diverse centinaia di euro provento di spaccio poco prima effettuato proprio nella casa dove era detenuto. L’altro barese finito in manette è un sorvegliato speciale di 24 anni, D.M, in violazione degli obblighi di sorveglianza speciale, per essere stato trovato col telefono cellulare ed in compagnia di un altro pregiudicato, a sua volta denunciato in stato di libertà poiché in possesso di 8 grammi di “hashish.

L’altra denuncia a piede libero, a carico di altro pregiudicato, è stata per detenzione di 5  banconote da 20 euro false. Decine di giovani sono stati segnalati al Prefetto, perché assuntori di sostanze stupefacenti e poiché trovati con droghe leggere al termine di perquisizioni. Diversi anche i sequestri amministrativi di ciclomotori, soprattutto nella zona del murattiano, poiché senza assicurazione.