I due sono stati sorpresi dai militari mentre si introducevano nel luogo sacro. Hanno tentato di forzare una porta dell’ingresso secondario con l’ausilio di arnesi da scasso,  ora sottoposti a sequestro dagli inquirenti.

La loro punizione “terrena”, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è la restrizione nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. La loro punizione “divina” non si conosce ancora, ma d’altronde si sa, Dio vede e provvede.

6 giugno 2012

Erica Introna