Intanto, come da prassi, in seguito all’arrivo, nella vita quotidiana, di Facebook, sul social network sono stati creati dei gruppi in cui le persone rendono informazioni utili per cercare di trovare distributori ancora in funzione. Stando a quanto pubblicato sulla bacheca del gruppo “BENZINA & DIESEL BARI – PREZZO PIÙ BASSO SEMPRE AGGIORNATO” pare che in città non esista più un distributore attivo.

Il problema non ha riguardato esclusivamente il capoluogo pugliese. In tutte le città e i paesi della regione, infatti, la corsa al carburante ha causato innumerevoli disagi. A Trani, per esempio, si è verificata una scazzottata sedata dall’intervento degli agenti. Al contempo, nelle restanti province del “tacco d’Italia”, lo scenario è stato il seguente: code lunghe centinaia di metri nei distributori non ancora a secco e aree di servizio chiuse con le pompe di benzina corredate da cartelli con su scritto “carburante esaurito”.

La situazione dovrebbe tornare alla normalità entro la giornata di giovedì 26 gennaio. In queste ore, però, migliaia di lavoratori sono stati costretti ad adoperare servizi alternativi per raggiungere la propria sede d’impiego. A Bari la mancanza di carburante potrebbe mettere a repentaglio le attività dell’aeroporto “Karol Wojtyla”, dei mezzi pubblici dell’Amtab e del 118.

Nicola Oscar Ottati