Un’auto parcheggiata a “membro di segugio” che quasi blocca la rampa per accedere al reparto di Nefrologia. Succede all’ospedale Di Venere, a Carbonara, dove l’automobilista incivile sembra non avere rispetto né dei pazienti, né degli operatori.

La scena, però, si ripete quasi ogni giorno all’interno del nosocomio barese. Quotidianamente le guardie giurate in servizio sono costrette a “trasformarsi” in vigili urbani, nonostante non sia di loro competenza, per cercare di mantenere l’ordine ma soprattutto per evitare spiacevoli inconvenienti.