Il maggio barese è, da sempre, caratterizzato dai colori e dai profumi dei fiori, fin dal secondo dopoguerra in cui la città era lo scenario di una grande sfilata di carri floreali. Oggi il capoluogo pugliese si presenta come una moderna smart city attenta ai temi della sostenibilità e dotata di una sensibilità moderna e ambientalista.
Da queste premesse ha avuto origine nel 2012 Primavera Mediterranea, iniziativa con la direzione artistica dell’Arch. Filomena Rossiello che, dopo la pausa dovuta alla pandemia, torna a far fiorire il centro di Bari per la 9° edizione. L’evento, realizzato con il patrocinio della Città di Bari e riconosciuto a livello nazionale come esempio di promozione di pratiche virtuose di utilizzo dello spazio pubblico, è stato inaugurato il 31 maggio alla presenza di Antonio Decaro, Sindaco di Bari, Carla Palone, Assessore alla Città produttiva e al Mare del Comune di Bari, Filomena Rossiello, direttrice artistica dell’evento, e Simona Dantone, Responsabile Marketing MV Line, main sponsor dell’evento. Luoghi della passeggiata sono state Via Sparano e Via Argiro, le strade in cui prendono vita le installazioni “green” realizzate dalle aziende florovivaistiche del territorio.
Dal 31 maggio al 2 giugno Primavera Mediterranea trasformerà il centro murattiano, in una vera e propria oasi diffusa in cui ossigenare il corpo e lo spirito: un giardino in cui tutto è bellezza, stile, natura. Le due parole chiave per il futuro del pianeta sono sostenibilità e tecnologia: due elementi che possono e devono convivere nelle città che diventano laboratorio di nuove sfide entusiasmanti. Primavera Mediterranea unisce questi due fattori nell’edizione 2024, il cui tema è NATURE FUTURE, due parole che non possono esistere l’una senza l’altra: due parole declinabili in italiano e inglese (un elemento che conferisce internazionalità alla comunicazione dell’evento) e che rappresentano gli elementi centrali dell’intera manifestazione.

«Questa è una delle iniziative che ho amato di più in questi anni», ha dichiarato il Sindaco di Bari Antonio Decaro, «perché ci mostra plasticamente la città che abbiamo immaginato e sognato. In Via Argiro la prima volta che abbiamo sperimentato questa iniziativa c’erano le auto e si doveva attraversare sulle strisce pedonali, oggi è una grande isola pedonale che si trasforma in un grande giardino mediterraneo. Noi una Via Argiro così bella l’abbiamo immaginata e l’abbiamo realizzata grazie alla collaborazione di tanti sponsor e tanti professionisti appassionati di questa città, che ci hanno sostenuto offrendo ai baresi una nuova prospettiva verde.
Credo che, guardandola oggi, nessuno la riaprirebbe mai alle auto. Spero nei prossimi anni si possa completare il progetto di riqualificazione di questa strada che, compatibilmente con i permessi e le possibilità strutturali, prevede della installazione verdi permanenti e la la pedonalizzazione del quadrilatero, che abbiamo progettato con la riqualificazione di un tratto di Via Putignani e Via Calefati.

Carla Palone
«Un ringraziamento sentito», ha aggiunto Carla Palone, Assessore alla Città produttiva, «va alle aziende private che hanno sostenuto in modo significativo Primavera Mediterranea e la creazione delle oasi verdi nel centro della città. Questa iniziativa dimostra l’importanza della sinergia tra le imprese locali e il settore pubblico e sottolinea come la valorizzazione delle vie commerciali attraverso progetti culturali e ambientali possa migliorare significativamente la qualità della vita urbana e, di riflesso, rendere più attrattive le imprese del commercio e della ristorazione. Solo attraverso una collaborazione virtuosa possiamo costruire una città più verde, vivibile e attrattiva per tutti”.
Lungo Via Argiro, passeggiata privilegiata dai baresi e dalle migliaia di turisti e curiosi che visitano Bari nel fine settimana, sorgeranno 6 oasi verdi, ciascuna progettata, curata e allestita da un vivaio del territorio dando vita ad angoli di natura fiorita che, oltre a rendere più vivibile, colorato e profumato il centro della città, saranno lo scenario ideale per la creazione di contenuti shareable per migliaia di visitatori che, come nelle precedenti edizioni, saranno incantati dai profumi e dai colori delle creazioni “green”.
Oltre a queste oasi saranno presenti ulteriori aree verdi offerte alla città dalle aziende sponsor dell’iniziativa, il cui contributo è stato fondamentale per la realizzazione dell’intero progetto; al sopra citato main sponsor Mv Line si aggiungono i top sponsor Amgas e luce,  Ventana e gli official sponsor BPPB – Banca Popolare di Puglia e BasilicataLa Lucente SpaBari Containers e Tesoro.
Lungo Via Argiro, inoltre, sarà presente un percorso didattico interattivo con la presenza di installazioni informative dedicate a fiori e piante della Macchia Mediterranea presenti negli allestimenti. Tutti i totem saranno dotati di QR Code che consentiranno agli osservatori di approfondire, tramite i loro smartphone, la conoscenza delle piante.

Punto di partenza e di arrivo per il percorso verde sarà Via Sparano dove, nell’area compresa tra Via Abate Gimma e Via Piccinni, troverà spazio un’installazione green allestita da tutti i vivaisti coinvolti nella manifestazione. Sarà il “BEST OF” dell’edizione 2024. Il concept, che unisce natura e tecnologia, si concretizzerà con 2 installazioni interattive collocate in Via Sparano, esperienze suggestive per la creazione di contenuti instagrammabili e altamente notiziabili. Posizionandosi di fronte a un totem con schermo, le persone scopriranno, grazie a un innovativo software appositamente realizzato, la loro “armocromia floreale” e vedranno apparire sullo schermo fiori e piante nei loro colori ideali.
Un maxi schermo led sarà collocato in Via Sparano e consentirà ai visitatori di vivere un’esperienza immersiva sorprendente e di  immaginarsi in una città invasa dal verde. Posizionandosi di fronte allo schermo, i visitatori si ritroveranno in una Via Sparano che, grazie al software appositamente sviluppato, li renderà protagonisti di un’animazione digitale originale, sviluppata da Cube Comunicazione, azienda che ha curato la produzione dell’intero evento. L’applicazione si attiva e sullo sfondo appaiono fiori e piante che ricoprono la città trasformandola in uno scenario naturale, offrendo allo spettatore la prospettiva di una città completamente invasa dalla natura.