La giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, ha approvato ieri il progetto preliminare per la realizzazione di un ponte ciclopedonale strallato su Lama Balice e per la messa in sicurezza dell’itinerario ciclabile lungo strada del Baraccone. L’opera, finanziata con fondi ministeriali per un importo di 3.500.000 euro, rappresenta un intervento strategico per la città.

Attualmente, i ciclisti non dispongono di un percorso sicuro che colleghi i quartieri di Fesca-San Girolamo a Palese. Questo nuovo ponte ciclopedonale permetterà di superare questo ostacolo, migliorando la sicurezza stradale e connettendo due parti importanti della città. Inoltre, il progetto darà continuità alla ciclovia Adriatica, parte del sistema nazionale delle ciclovie turistiche.

Il nuovo itinerario ciclabile lungo strada del Baraccone collegherà il tratto finale della pista ciclabile sul lungomare Ugo Lorusso di Santo Spirito-Palese, attualmente in fase di realizzazione, con la viabilità ciclabile del waterfront di San Girolamo. Il percorso si svilupperà parallelamente alla linea di costa, interpretando diversi tratti in base alle condizioni stradali e al contesto esistente.

Il percorso: il tracciato complessivo si estende per circa 546 metri e si divide in tre sezioni principali:

  1. Primo Tratto: Un percorso in piano lungo 200 metri e largo 4,20 metri, che inizia dal tratto terminale della pista ciclabile del waterfront di San Girolamo su viale IX Maggio, nei pressi del lido Massimo, proseguendo fino al limite della lama lungo la strada costiera.
  2. Secondo Tratto: Un ponte strallato di 80 metri sorretto da tre piloni, con una larghezza utile di 4,20 metri (e strutturale di 5 metri), per attraversare Lama Balice.
  3. Terzo Tratto: Un sentiero ciclabile lungo 266 metri e largo 4,20 metri, che prosegue dall’altra sponda della lama lungo strada del Baraccone fino a Palese.

Il progetto prevede l’utilizzo di materiali drenanti per il sentiero ciclabile e tecnologie a secco per il ponte, garantendo sicurezza e rispetto dell’ambiente. L’opera sarà anche un’attrazione per il cicloturismo, settore in crescita nella regione.

Questo ponte ciclopedonale non solo migliorerà la viabilità locale, ma rappresenterà anche un significativo passo avanti nella promozione della mobilità sostenibile e del turismo eco-compatibile nel Salento