Nonostante le ultime notizie non molto confortanti per l’Ospedale Riuniti di Foggia, che la vede al centro di scandali per appalti pubblici e mazzette, ci sono nuove frontiere raggiunte che ne innalzano e valorizzano la sua reputazione.

Il direttore generale, Pasqualone, si fa portavoce delle nuove innovazioni messe in campo dalla struttura sanitaria. Ha fatto un certo scalpore l’apertura di percorsi diagnostico – terapeutici per la disforia di genere.

“La domanda è già rilevante”, ribadisce Pasqualone. I percorsi sono differenziati e coinvolgono la neuropsichiatria infantile, l’urologia, l’endocrinologia, l’andrologia e la chirurgia ricostruttiva degli organi genitali esterni.

E’ un segnale di civiltà molto chiaro, che evidenzia la volontà del Policlinico di Foggia di differenziarsi dall’offerta abituale della sanità pubblica, ed essere attento alle nuove problematiche che investono la gente oggigiorno.

Ci sono, inoltre altre due ambiti che verranno affrontati al Riuniti: la procreazione mediamente assistita e le problematiche alimentari.

Pasqualone afferma infatti che a breve l’ospedale avrà la certificazione di secondo e di terzo livello sulla procreazione medicalmente assistita, oltre alla presenza di un embriologo per la valutazione preliminare della paziente in ambulatorio. Infine, si apriranno percorsi per la diagnosi e cura dei disturbi alimentari, questione che investe soprattutto gli adolescenti e fonte di preoccupazione per i genitori.