A scriverci è Pasquale F., un operaio edile, papà di due bimbe, che malgrado le difficoltà quotidiane ed i sacrifici per arrivare a fine mese, è sempre riuscito a portare in qualche modo la propria famiglia in vacanza. Vacanze passate in Puglia, dalla Valle d’Itria al Salento o sul Gargano per intenderci, in campagna o al mare, per dare ai bambini quel senso di libertà e di gioia. Dopo le difficoltà create dal lockdown sicuramente è cambiato qualcosa, la nostra regione ha reagito bene e ha iniziato ad aumentare l’offerta e le opportunità di vacanza e svago, spesso senza essere del tutto all’altezza, ma abbiamo luoghi bellissimi, dai trulli nella valle al mare del Salento, eventi di ogni tipo, da quelli musicali ed artistici a quelli culinari, insomma diciamoci la verità, la Puglia è tra le regioni più gettonate in assoluto in questi ultimi due anni.

Lo dimostra il fatto che abbiamo ospitato serie televisive, riprese cinematografiche internazionali, abbiamo avuto il piacere di ospitare anche di personaggi del mondo dello spettacolo e della musica che hanno scelto la Puglia come luogo di vacanze e svago, e poi abbiamo anche l’eccellenza della cucina ed effettivamente una serie di eventi che coprono tutta l’estate ovunque. Fin qui tutto perfetto e fondamentale per l’indotto economico regionale, ma qualcuno però ha iniziato a specularci un po’ troppo secondo noi, ma anche secondo tutti quei pugliesi che normalmente andavano in vacanza per quei pochi giorni di ferie disponibili, in qualche località estiva. Da quanto ci è stato segnalato anche villette monovano, che prima si potevano avere per 300 o 500 euro al mese, ora la proposta supera le 1500 euro ma a settimana, fino ad arrivare a costi che superano i 10mila euro per un trullo o villetta, a noi sembra che adesso si stia esagerando.

“Ciao sono Pasquale, faccio l’operaio da sempre e grazie anche allo stipendio di mia moglie e ai tanti sacrifici fatti, siamo riusciti ogni anno, anche per qualche settimana a portare le bimbe in vacanza al mare. Staccare credo faccia bene a tutti ma soprattutto a loro che hanno bisogno del mare o dell’aria delle colline. Dopo il periodo del Covid che ci ha visti tutti bloccati a casa ho notato un cambio importante dei prezzi degli affitti, e non parlo di ville lussuose ma di casolari o casette di campagna, un appoggio per poter passare qualche giorno in tranquillità lontano dal caos della città. Io insieme con lo stipendio di mia moglie non ci possiamo permettere più di andare in vacanza negli stessi luoghi che abbiamo affittato da anni, ora sezionati in settimane o persino solo in weekend. Una settimana era il nostro mese di prima, lo trovo assurdo perché le abitazioni sono le stesse non ci sono servizi in più o comodità. Mi è stato detto che ormai gli stranieri sono disposti a pagare di più e subito e noi allora cosa possiamo fare? Possibile che non ci sia un modo per poter tornare ad una normalità? In più non c’è solo l’affitto ma anche la sopravvivenza quotidiana, tutte le altre spese che poi si affrontato ogni giorno per mangiare, la benzina etc. Io sinceramente non so se esistono persone che possono permettersi 10mila euro per un trullo, la nostra vita è più semplice, ora mi sento veramente mortificato e non credo che quest’anno riuscirò ad andare da nessuna parte, sinceramente non so come spiegarlo alle mie due bimbe, qualcosa mi inventerò”

Effettivamente è un argomento di cui si sta discutendo molto proprio in questi giorni, la speculazione in atto degli affitti così costosi, capire come mai ci sia stato un rincaro così importante, si è parlato anche di modificare i permessi o la tassazione, di controllare i furbetti, di fatto però moltissime persone ad oggi sono in difficoltà e non si potranno permettere una vacanza “normale”. Speriamo che prevalga il buon senso e che le cose tornino più o meno alla normalità.