"InConTra"

Nel freddo inaspettato che ha investito Bari e dintorni, c’è chi non pensa solo a riscaldare se stesso, ma aiuta chi, senza un tetto e senza coperte, sta patendo maggiormente le basse temperature del momento. Il piano cittadino per l’emergenza freddo, 26 posti letto aggiunti e centri d’accoglienza aperti h24, e l’aiuto di volontari, associazioni, operatori sociali, danno forza ai soggetti più fragili.

Il messaggio di Decaro

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in un post Facebook: “In queste sere mentre torniamo a casa in attesa di ripararci dal freddo glaciale che ha avvolto la nostra città, pensiamo a chi vive e a chi lavora per strada. Voglio ringraziare tutti gli operatori sociali, i volontari, le associazioni e le cooperative che si stanno prendendo cura delle persone più vulnerabili. Con una coperta, una tazza di latte caldo o con il servizio di accoglienza diurna e notturna in uno dei centri attivati. In queste ore abbiamo previsto altri posti letto per accogliere chi è in difficoltà che si aggiungono a quelli già disponibili tutto l’anno nelle strutture convenzionate del welfare comunale. Quello che ogni giorno cerchiamo di fare per chi vive in condizioni di fragilità, anche grazie a tantissimi cittadini che donano beni di prima necessità o il loro tempo, in questi giorni diventa ancora più importante per chi non ha niente e rischia di essere invisibile“.

“CAPS” – Centro di Aiuto Psico Sociale
Progetto Arca