Firma protocollo Scuole in STE@M

Un percorso educativo e culturale che, partendo dalle bambine e dai bambini, si propone di ridurre il divario di genere attraverso un approccio metodologico laboratoriale. È l’obiettivo del Protocollo Scuole in STE@M, adottato dalla Giunta regionale e siglato ieri  mattina 27 luglio da Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Dipartimento di Matematica e Dipartimento di Informatica, Università del Salento – Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio de Giorgi”, Università degli Studi di Foggia – Dipartimento di Economia, Management e Territorio (DEMeT) e Politecnico di Bari, in qualità di soggetti istituzionalmente deputati allo sviluppo e alla promozione delle competenze STEM.

Il Protocollo Scuole in STE@M è una delle azioni per la realizzazione della Strategia regionale per la Parità di Genere in Puglia (Agenda di Genere). Si tratta di un progetto inter-istituzionale che ha l’obiettivo di favorire, già in età scolare, un rafforzamento delle competenze STEM (acronimo per Science, Technology, Engineering, Mathematics) delle bambine e delle ragazze, per la riduzione del divario di genere, anche attraverso il potenziamento del pensiero innovativo e creativo, utilizzando un approccio metodologico laboratoriale. Le donne restano ancora sottorappresentate nei percorsi educativi scientifici, con ricadute negative sulle opportunità di lavoro. Il dato per la Puglia è piuttosto critico: solo 11,6 per 1.000 donne tra i 20 e i 29 anni sono laureate in discipline tecnico-scientifiche (-5,7 rispetto alla componente maschile). Inoltre, al 2019, le donne che hanno competenze digitali elevate sono il 16,1% (- 3,8% rispetto agli uomini), dato più alto di quello del Mezzogiorno (14,6%), ma più basso del nazionale (19%) (Fonte: Ufficio Statistico Regione Puglia BES 2020).

Il progetto, promosso dalla Sezione per l’attuazione delle politiche di genere, con il supporto della Consigliera del Presidente per l’attuazione del programma, prevede:

  • la costituzione di 16 reti di Scuole Polo Regionali per la promozione delle STEM, da individuarsi tramite bando pubblico, per l’attuazione di un percorso didattico-laboratoriale finalizzato a rafforzare le competenze STEM, a partire dagli anni della scuola primaria fino al biennio della scuola secondaria di secondo grado;

– il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, per promuovere e garantire il miglioramento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche;

– il coinvolgimento delle Università pubbliche pugliesi quali l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Dipartimento di Matematica e Dipartimento di Informatica, l’Università del Salento – Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio de Giorgi”, l’Università degli Studi di Foggia – Dipartimento di Economia, Management e Territorio (DEMeT) e il Politecnico di Bari, in qualità di soggetti istituzionalmente deputati allo sviluppo e alla promozione delle competenze STEM;

–  la costituzione di una Cabina di Regia con compiti di monitoraggio e analisi dell’azione;

–  la realizzazione degli Hackathons regionali per le STEM con la partecipazione di gruppi di studentesse e studenti delle scuole di ogni ordine e grado.