Vaccini (Pixabay)

Riprende vigore la campagna vaccinale a Bari, anche alla luce dell’aumento dei contagi registrato in generale sul territorio nazionale nelle ultime settimane. In soli sette giorni, circa il 70 per cento in più di richieste di sottoporsi a vaccinazione. Pertanto, la ASL di Bari sta progressivamente allargando la capacità di erogazione delle vaccinazioni con l’impiego di punti vaccinali aggiuntivi nella città di Bari (ex CTO, Japigia e Carbonara) e un altro da oggi a Triggiano. Cambiano anche le modalità di accesso: a sportello negli hub e su prenotazione nei piccoli ambulatori.

Per una più efficiente organizzazione e per garantire agli utenti un servizio puntuale e ordinato, il Dipartimento di prevenzione ha stabilito che – per accedere agli hub di popolazione attualmente attivi (Bari-Catino, Alberobello, Sammichele e Grumo Appula) non serve prenotare – mentre nei punti vaccinali degli uffici SISP sparsi per il territorio è richiesta –  per evitare file ed assembramenti – la prenotazione tramite Cup o il portale regionale Lapugliativaccina.it.

L’effetto quarta dose si è fatto subito sentire nella campagna vaccinale della ASL, che negli ultimi sette giorni ha registrato poco meno di 5mila somministrazioni (4.994), di cui 4.003 “second booster”, rispetto alle 2.925 del periodo precedente. Le quarte dosi vengono erogate alle fasce di popolazione individuate a livello nazionale: 60-69, 70-79 e over 80 anni, oltre alle categorie vulnerabili per patologia. Nel complesso, la campagna vaccinale ha raggiunto quota 3 milioni e 68.598 dosi erogate, di cui 1 milione e 122.947 prime dosi, 1 milione e 87.674 seconde, 826.813 terze e 31.164 quarte dosi.