Torniamo a parlare della questione “stipendi sbagliati per 20 anni al Policlinico”, che nell’opinione pubblica ha destato tanto stupore nelle ultime settimane. Dopo la diffusione della notizia e soprattutto del possibile ammanco, chiamiamolo così, di una cifra che potrebbe raggiungere anche i 20 milioni di euro, il direttore generale della clinica universitaria, Giovanni Miglione, ha diffuso una nota a parziale smentita di quanto riportato non solo da noi, ma anche da altre testate giornalistiche.

“Non corrisponde al vero – scrive Migliore in una nota del 13 settembre – la circostanza che sussistano errori nella determinazione e calcolo degli stipendi mensilmente corrisposti. Come noto, infatti, questa Azienda ha avviato un percorso di riqualificazione e rideterminazione dei fondi, concluso con la deliberazione n. 1309/2018 e la corresponsione dei relativi conguagli economici in favore degli aventi diritto, a far data dall’anno 2010”.

“Né tantomeno corrisponde al vero – aggiunge – la circostanza che siano intervenute sentenze che abbiano accertato l’illegittimità della rideterminazione operata, condannando l’Azienda al pagamento di ulteriori importi risarcitori quantificati nel testo dell’articolo, senza conoscerne il criterio e la determinazione, in una forbice complessiva tra i “5 milioni e i 20 milioni di euro”.

“Le uniche pronunce rese dai Giudici del Lavoro – precisa il direttore generale del Policlinico – hanno avallato e confermato la correttezza nella corresponsione degli importi a far data dall’anno 2010 e non prima, come erroneamente richiesto da alcuni ricorrenti”.

Non la pensano così dalle parti della Fials, che ha preso carta e penna perché il contenuto di quella nota “è a avviso dei nostri tecnici dal contenuto del tutto errato e strumentale – scrive il sindacato -. Contrariamente all’errato contenuto di quella nota, èvero che esistono errori nella rideterminazione dei fondi contrattuali (comparto e dirigenza) e perciò minori stipendi pagati dal Policlinico nel corso degli ultimi vent’anni almeno”.

“Il Tribunale di Bari ha già sentenziato più volte – rimarca l’organizzazione sindacale – dando torto al Policlinico e condannando l’Azienda a corrispondere i dovuti stipendi al personale dipendente. Esistono delibere aziendali che certificano il debito del Policlinico verso i dipendenti tutti, comparto e dirigenza, di cui FIALS dispone già e che utilizzerà per i contenziosi attivati a beneficio dei propri iscritti per ristabilire la giusta consistenza dei fondi contrattuali”.