“Riprovo come sempre la sensazione di tornare a casa, che nel mio caso è anche la realtà”. Sono le parole di Pasquale Di Molfetta, conosciuto come DJ Linus, ideatore della corsa poco prima della partenza. “Stavolta c’è anche il sole, uno dei motivi per i quali abbiamo scelto con Bari di correre anche al Sud. Nelle precedenti edizioni si era fatto desiderare. Ci fa compagnia”.

Comincia in allegria la quarta edizione della maratona DeeJay Ten a Bari, lungo le vie della città. Sono 5747 i partecipanti alla maratona di 10 km, 2710 quelli alla 5 km, appassionati  richiamati dall’evento, chi con gli ‘amici della domenica’, ma ci sono anche tante famiglie che trovano nella corsa un modo per uscire dalla routine giornaliera. Non mancano addirittura amici occasionali, che hanno lanciato sui social l’invito a condividere le spese della macchina per raggiungere Bari.

Ed ecco, alle 10.00 in punto, la pistola del giudice di gara della Federazione Italiana di Atletica Leggera ha dato il via alla festa, con un fiume di partecipanti che si è riversato lungo la città. La gara non era competitiva, unico premio il godersi e far godere la città e le vie principali chiuse al traffico. Il lungomare, via Vittorio Emanuele, piazza del Ferrarese, alcuni dei punti toccati.

E per le vie della città le magliette blu e rosse si sono viste, chi mentre cercava parcheggio, chi mentre portava a spasso il cane, chi mentre prendeva il caffè. Prima del via, a partire dalle 9, c’è stato il risveglio muscolare con due dei personaggio più noti di Radio DeeJay, La Pina e Diego mentre ai nastri di partenza c’era la simpatia del Trio Medusa.

In questo caso buona la performance del sindaco Decaro, che ha mantenuto la promessa fatta a Linus lo scorso anno. Ieri si era presentato con una stampella ortopedica, vittima di una caduta andando dal dentista ed oggi con la pettorina 1213, con il tempo di 55 minuti e 32 secondi ha percorso i 10 km della maratona, affidando a facebook la smentita nei confronti di qualche media che aveva dato per certa la sua rinuncia.

Migliore il risultato di Linus, appassionato podista, che ha compiuto l’impresa in 49 minuti e 58 secondi indossando la pettorina numero 1. Essendo una gara non agonistica, non c’è stato un vincitore vero e proprio: ci piace pensare che i panini offerti dall’organizzazione come ristoro hanno avuto lo stesso peso emotivo di un trofeo e sono stati, al tempo stesso, l’invito alla prossima edizione.