Ieri presso l’Agenzia territoriale della Regione Puglia è stato sottoscritto il nuovo contratto per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti soldi e urbani nelle città dell’ARO Bari 4 che ha come Ente Capofila l’Unione dei Comuni dell’alta Murgia – UNICAM.

Un appalto con base d’asta di oltre 143 milioni di euro, che per i prossimi 7 anni garantirà l’igiene urbana nei centri di Gravina in Puglia, Grumo Appula, Toritto, Poggiorsini e Santeramo, ai quali si aggiungono anche Altamura e Cassano delle Murge, mediante un nuovo servizio con il metodo del “porta a porta spinto”.

“Dopo tre anni di lavori e battaglie amministrative – dice il sindaco di Grumo, Michele d’Atri – si è finalmente giunti a sottoscrivere il tassello più importante di un processo di miglioramento dei servizi di raccolta per un territorio come il nostro che sconta purtroppo problematiche che si protraggono da troppo tempo. Con questa firma si pone fine alle proroghe che sembravano essere un segno caratteristico del nostro territorio”.

“La Consip – continua – aveva aggiudicato a giugno 2017 l’appalto di sette anni al raggruppamento di imprese capeggiato da Teknoservice SpA (Piossasco, Torino) per un importo complessivo di oltre 130 milioni di euro, rispetto a una base di partenza di 143 milioni (importo per tutti i comuni) con un evidente risparmio di oltre 10 milioni di euro rispetto alla base d’asta”.

“Ci sono volute oltre quattro ore di riunione – aggiunge d’Atri – per siglare lo storico evento che promette una svolta epocale nelle tecniche di raccolta rifiuti. Puntiamo a raggiungere percentuali di raccolta pari ad almeno il 65% su un bacino di circa 180.000 utenti. E questi livelli di eccellenza potranno solo aumentare se tutti i cittadini si impegneranno a collaborare con le amministrazioni e con il gestore del servizio.

“Nonostante lo scetticismo di molti e dei tanti ricorsi che hanno ritardato l’affidamento – conclude –  siamo riusciti a portare in porto una pagina importante per tutto il nostro territorio. Entro 90 giorni l’impresa subentrerà nella gestione dell’attuale servizio entro 120 giorni si passerà al porta a porta su tutti i territori comunali”.