Novembre è il mese dei morti e delle affissioni abusive dei circhi. Parola di Dino Rizzo, meglio noto come “Dino per il sociale”, uno che di affissioni selvagge e sporcizia da rimuovere se ne intende.

Raschietto alla mano, abbiamo beccato Dino a rimuovere i manifesti al quartiere San Paolo, là dove di manifesti abusivi ce n’è a profusione e dove ne spuntano sempre nuovi, anche a tre-quattro metri di altezza. Come sia possibile che nessuno veda nulla, è un mistero degno di X-Files, ma questa è un’altra storia.

L’assessore Petruzzelli e il sindaco Decaro sono ben consci del problema, lo scorso anno, del resto, fece scalpore la multa di oltre 4mila a Moira Orfei. Decaro ha promesso di inasprire le sanzioni, anche se, secondo noi, più che altro ci verrebbe maggiore attenzione al problema e agli attacchini.

La strategia è sempre la stessa, attaccare manifesti vistosi e colorati sempre negli stessi punti, quelli di maggior via vai. In teoria, per ogni punto di affissione abusiva, lo sporcaccione dovrebbe essere sanzionato con 413 euro. In teoria, perché in pratica è tutto da verificare se la multa viene poi riscossa o meno. Soldi che farebbero molto comodo, visto che rimuovere i manifesti costa.