Questa mattina l’assessora alla Pubblica istruzione, Paola Romano, ha effettuato un sopralluogo al quartiere San Paolo presso la scuola secondaria di II grado “Falcone e Borsellino”, appartenente al plesso Cirielli, oggetto di episodi vandalici commessi nel tardo pomeriggio di venerdì scorso.

Accompagnata dalla dirigente scolastica Carmela Tavernise, l’assessora ha voluto verificare personalmente i danni provocati da ignoti alla struttura e agli impianti di sicurezza e antintrusione: sono state divelte le porte delle aule, imbrattate le pareti interne dell’edificio con vernici, deturpati armadi e banchi, molti dei quali acquistati da poco, è stata danneggiata e sparsa per terra gran parte del materiale didattico e rovesciato il distributore automatico di bibite e merendine, cui sono state sottratte le monete. Al momento sembra che non sia stato compiuto alcun furto, ma non è ancora stato quantificato il danno complessivo.

“Sono indignata per questo scempio – dice Romano – anche perché sono terminati qualche mese fa alcuni lavori di manutenzione dell’istituto scolastico, che ha previsto anche la tinteggiatura di tutte le pareti delle aule, l’acquisto di nuovi banchi e l’installazione del nuovo impianto wi-fi. L’atto vandalico, comunque, non ci deve demoralizzare: i tecnici comunali sono stati già qui per programmare l’avvio dei lavori di ripristino dell’impianto antintrusione danneggiato, che partiranno domani. Il resto degli interventi necessari sarà terminato quanto prima e i ragazzi troveranno, sin dal primo giorno di scuola, gli ambienti così come li hanno lasciati prima della pausa estiva”.

“Bisognerà dialogare con loro perché, oltre a condannare fermamente atti di questo genere, è bene che capiscano che questa scuola non appartiene al Comune ma ad ogni singolo alunno che la frequenta – conclude l’assessora -. Perciò, se da un lato implementeremo il sistema di telecamere di videosorveglianza nei pressi di tutti gli istituti scolastici cittadini, quindi non solo quelli vandalizzati, dall’altro cercheremo di far comprendere ai ragazzi che questa è casa loro e per questa ragione va trattata con rispetto”.

Sul posto anche gli agenti della Polizia di Stato che stanno indagando per risalire all’identità dei vandali che hanno devastato l’edificio.