La questione passaggi a livello continua a rappresentare un tema caldo del nostro territorio. Sbarre alzate mentre passa il treno, sbarre abbassate con il treno che non passa mai e perfino sbarre che si abbassano all’improvviso intrappolando di fatto le vetture in transito.

Sull’argomento si batte da anni il consigliere delegato alla qualità dei servizi di trasporto, Massimo Maiorano. “Per quanto riguarda i treni in transito la questione è tutta da vedere – inizia -. Perché quando il convoglio transita è perché evidentemente c’è un guasto al passaggio a livello e quindi si dispone la marcia a vista da parte dei macchinisti. Quello che però va puntualizzato è la messa in sicurezza dei centri abitati in prossimità dei passaggi a livello”.

“Quando le sbarre sono chiuse la gente passa – continua Maiorano -, perché le attese spesso sono davvero troppo lunghe. Posso solo dire di essere stanco. Dopo aver aver fatto una serie infinita di interrogazioni siamo ancora al punto zero. Dopo anni di battaglie siamo ancora al punto di dover iniziare a realizzare opere quali cavalcavia o passaggi alternativi per i pedoni e per le auto. La situazione è paradossale. Sono davvero preoccupato”.

“Nel tratto di Palese e Santo Spirito ci sono sette passaggi a livello – conclude – e oltre 200 treni al giorno che transitano. In questo caso la soluzione è in due fasi: prima realizzare opere alternative e poi realizzare un altro tracciato ferroviario che vada a distinguere il trasporto regionale metropolitano che arriva nel cuore del centro cittadino separato da quello passeggeri e merci. Interramento? I tempi sarebbero lunghissimi”.