Nella diatriba riguardante la concessione in gestione dello stadio San Nicola e gli interventi di manutenzione straordinaria ad esso connessi entra in scivolata Pasquale Di Rella, presidente del Consiglio comunale di Bari. L’acceso braccio di ferro che fino a questo punto ha visto da un parte il collegio di revisione dei conti del Comune e dall’altra il segretario generale dell’amministrazione, Mario D’Amelio, può risolversi dando un’occhiata a quanto accaduto per l’impianto sportivo “Palazzo del Nuoto” di Torino. Parola di Di Rella, appunto.

Il presidente del Consiglio scrive dunque una lettera e la indirizza al sindaco Decaro, ai consiglieri comunali, all’assessore Petruzzelli, al segretario generale, al direttore generale, al direttore della ripartizione culture, religioni, pari opportunità, comunicazione , marketing territoriale e sport e al collegio dei revisori dei conti.

L’oggetto della missiva non lascia spazio a dubbi: “Città di Torino – Impianto sportivo Palazzo del Nuoto – procedure da adottare per l’affidamento a terzi della gestione dell’impianto – legittimità delle previsioni regolamentari comunali in materia di affidamento diretto – richiesta di parere”.

A seguito delle vostre scaramucce, scrive di fatto Di Rella “si spera di fare cosa utile e gradita nel trasmettere il parere espresso dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) relativo all’oggetto” in quanto “pur tenendo in debita considerazione la diversità del servizio oggetto della concessione, può essere un utile spunto di riflessione per la concessione dello Stadio San Nicola”. Quattro pagine fitte che il presidente allega alla lettera e che gli improvvisati studenti, adesso, avranno modo di studiare.