Dopo la proroga del contratto di Francesco Lucibello, direttore generale dell’Amtab, a due mesi part-time, le organizzazioni sindacali di UGL e UIL esprimono il proprio disappunto per una gestione dei vertici della municipalizzata che, come abbiamo già anticipato, sembra essere diventata più che comica. Di seguito il comunicato dei sindacati.

“Le scriventi segreterie esprimono forti preoccupazioni in ordine alla situazione che si è sviluppata nell’azienda Amtab S.p.A. che sin dal primo maggio a tutt’oggi (e non si registrano sbocchi alcuni) è stata gestita senza le linee guida del direttore generale, assente per scadenza di contratto, e senza la presenza del direttore d’esercizio assente per malattia.

Le preoccupazioni sono fondate perché questa situazione, stante le notizie che ci giungono, continuerà nei prossimi giorni, almeno sino a quando qualcuno non si sveglierà e si renderà conto che un’azienda di TPL nella città di Bari (area metropolitana) non può essere gestita con superficialità e improvvisazione, atteso che il direttore generale Lucibello aveva tutte le deleghe, con firma, di agire per conto dell’azienda. Tra l’altro si rileva che in questo periodo di assenza della direzione generale e di esercizio qualsiasi funzionario dell’azienda si è sentito autorizzato a dare disposizioni attraverso firme di ordini di servizio che ai sensi del RD 8/1/1931 n. 148, devono essere emanati e sottoscritti soltanto dal direttore generale dell’azienda e per quanto attiene l’esercizio soltanto dal direttore d’esercizio.

Al riguardo riteniamo doveroso chiederci per quanto tempo ancora il comune di Bari, nella persona del Sig. Sindaco, quale socio unico della società, possa mantenere in essere una situazione di questo genere e magari continuare, secondo i “si dice”, a preferire la gestione della Società Amtab S.p.A. ancora in regime di part time, dividendo al 50 per cento la prestazione del direttore generale Amtab, con la direzione della Società STP S.p.A. anch’essa alle prese con la questione del direttore a tempo pieno.

E’ una linea, questa, che non riusciamo a comprendere, perché riteniamo che un’azienda per sviluppare appieno le proprie potenzialità tecnico/operative ed economiche, ha la necessità di avere alla guida figure stabili e non a part time, come lo stesso Sindaco di Bari ritiene di fare con continuità, anche con la figura dello stesso presidente dell’azienda che divide il suo compito di responsabile e guida tra l’Amtab S.p.A. e la Polizia Municipale di Bari. Massimo rispetto per queste figure professionali, ma proprio per la loro spiccata professionalità, è necessario che gli stessi siano assegnati a tempo pieno dall’una o all’altraparte, altrimenti si rischia di non fare bene entrambe le cose.

Tutto quanto premesso, facciamo appello alla responsabilità del Sindaco di Bari affinché trovi delle soluzioni urgenti e responsabili, assegnando alla Società Amtab un direttore generale a tempo pieno nel rigoroso rispetto della Spending review cercando di eliminare sprechi e privilegi. E’ superfluo anche chiedere che analoga situazione sia affrontata anche per quanto attiene la presidenza a tempo pieno e non part time, atteso che già esiste un consiglio di amministrazione di fresca nomina e che secondo l’opinione di queste segreterie richiedono un presidente stabile per proiettare l’azienda in una prospettiva più consona alle esigenze della città di bari area metropolitana.

In conclusione, al fine di assicurare la dovuta e necessaria attività di governo dell’AMTAB S.p.A., e conseguentemente evitare il quotidiano declino della stessa, si chiede al Sig. Sindaco di Bari di intervenire tempestivamente e radicalmente. In assenza le scriventi procederanno con ogni e più opportuna azione di protesta”.