«Nonostante la multa, questi signori hanno mantenuto le promozioni per tre giorni. Ho lodato pubblicamente la Polizia Municipale, che è intervenuta prontamente quando li abbiamo chiamati, ora chiediamo l’applicazione della legge, che prevede per i recidivi la chiusura del punto vendita fino a 15 giorni. Lo dico al sindaco Decaro: diamo l’esempio».

Non le manda certo a dire Donato Cippone, e non accenna ad arretrare di un millimetro sugli sconti selvaggi praticati con la scusa del black friday e del black weekend: «I piccoli commercianti stanno morendo, schiacciati sotto il peso delle multinazionali. I negozi direzionali, quelli cioè gestiti direttamente dalle aziende, possono permettersi di pagare tranquillamente la multa, almeno che rispettino la legge. Ce l’ho con la Municipale di Triggiano e Casamassima – rincara la dose – li abbiamo chiamati e non sono venuti, abbiamo provato anche con la Guardia di Finanza, ma purtroppo non è una questione su cui possono intervenire».

In merito alla chiusura del punto vendita, il Comandante dei Vigili urbani Stefano Donati, chiamato in causa dallo stesso Cippone e da noi interpellato, è stato chiaro: «Non spetta a noi questa misura».

«Stiamo verificando che sia effettivamente così – ci ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico Carla Palone – se la Legge davvero prevede la chiusura del punto vendita, noi chiuderemo gli esercizi che hanno trasgredito. Ho dato mandato agli uffici dell’assessorato e alla Polizia Municipale di appurare la cosa. Purtroppo in questi giorni stiamo facendo riunioni su riunioni, ma non appena sarà chiarito, procederemo». La Palone, dunque, non fa sconti. Chi ha sbagliato, deve pagare.