Alberobello non ci sta, o almeno una buona parte della popolazione si oppone. Parliamo del vecchio mercato coperto, un edificio in cemento armato degli anni sessanta che era situato a pochi metri dal quartiere dei trulli. In passato le amministrazioni passate hanno cercato più volte il modo per demolirlo, ma al destino non manca il senso dell’ironia e così proprio questa amministrazione, che invece voleva ristrutturarlo, lo ha dovuto abbattere nei giorni scorsi per problemi strutturali.
Venuto meno il mostro, si è aperto uno scorcio panoramico molto suggestivo sul centro storico che i cittadini chiedono di riqualificare con un parco urbano per lasciare aperta la visuale sui trulli. Un colpo di fortuna che potrebbe portare allo sfruttamento di quell’area in chiave turistica. Il Comune, a quanto pare, è invece intenzionato a ricostruire la struttura in maniera più imponente della precedente.
Per questo domenica mattina si è tenuta, nei pressi di quelle macerie, un’assemblea pubblica partecipata per chiedere all’amministrazione di non buttare nuovo cemento là dove potrebbe esserci spazio per la bellezza. Alla manifestazione hanno partecipato anche diversi consiglieri regionali, come Amati, Lacarra e Pentassuglia, tutti schieratisi contro il nuovo progetto.
