La pista ciclabile di Adelfia continua a suscitare polemiche. Dopo l’intervento dei 5Stelle di cui vi abbiamo già dato notizia, riceviamo una nota a firma del capogruppo di Forza Italia Biagio Cistulli, che pubblichiamo integralmente qui di seguito.

«Le promesse del Sindaco in campagna elettorale erano state chiare: massima condivisione con l’opposizione, con la minoranza e i cittadini.

La realtà è esattamente l’opposto: il progetto delle piste ciclabili è stato approvato in giunta, senza che venisse esplicitato precedentemente in commissione, né tanto meno ha visto un passaggio in consiglio comunale atteso che si tratta di un importante intervento a livello socio-economico per la nostra città. Tra l’altro in palese mancanza di autorizzazioni della Soprintendenza, visto che l’intervento va a toccare le nostre piazze storiche.

Abbiamo autoconvocato un consiglio comunale per presentare un proposta alternativa seria alla maggioranza che invece ha preferito andare per la sua strada entrando in conflitto con le categorie commerciali, che non hanno tutti i torti visto che le esigue larghezze delle nostre strade principali li penalizzerà a livello di parcheggi.

La nostra proposta, lungi dall’essere una proposta provocatoria tesa a bloccare il progetto, prevedeva di soprassedere nella realizzazione delle piste in via Vittorio Veneto e via Vittorio Emanuele spostandone le realizzazione di quei tratti in altre strade con larghezze adeguate, prevedendo per esse la cosiddetta “zona 30”, ormai realtà consolidata in tutti gli altri centri italiani.

Invece con estrema strafottenza la maggioranza sta realizzando anche in quelle strade le piste e i risultati si vedono: larghezza della carreggiata carrabile al minimo indispensabile previsto dal Codice della Strada e quei pochi parcheggi addirittura al di sotto dei limiti previsti dalla legge. Inoltre l’impossibilita di passaggio dei mezzi di soccorso, come documentato anche da documenti filmati in nostro possesso, atteso che con il parcheggio e la corsia di marcia occupata non risulta esserci nessuna possibilità di passaggio. E’ inutile dire che tale situazione sarà oggetto di segnalazione alle autorità competenti.

Nelle ore di punta, poi, risulta il traffico risulta estremamente caotico con innegabile aumento dell’ inquinamento atmosferico ed acustico visto che gli automobilisti sono costretti ad affrontare lunghe code e ingorghi.