Il vicesindaco Vincenzo Brandi e l’assessore allo Sviluppo economico Carla Palone hanno ricevuto a Palazzo di Città una delegazione della Repubblica dell’Azerbaigian. A capo della delegazione, l’ambasciatore Vaqif Sadiqov, accompagnato per l’occasione dal presidente del consiglio della regione del Sumqait Abulfaz Babayev e dal secondo segretario e responsabile degli Affari economici Zaur Qadimaliyev.

Dal colloquio è emersa la volontà comune di proseguire e approfondire le relazioni istituzionali e commerciali tra la Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica Italiana con un focus specifico sul tessuto commerciale e industriale barese. L’avvio della sinergia istituzionale tra i due Paesi rinnova l’accordo già siglato nel 2004.

Al netto delle parole ufficiali, nei corridoi si mormora di certi mugugni degli imprenditori locali. Questa è infatti la terza visita di una delegazione ufficiale a Bari, visita durante la quale è stata ribadita la disponibilità “sul piatto” di sostanziosi capitali esteri a favore dell’economia e delle imprese locali. Se è vero che le relazioni sono state avviate ormai da tempo, ad oggi nulla di proficuo o quasi è maturato dai rapporti. Forse, grazie alla nuova amministrazione comunale, è finalmente arrivata la volta buona.

«L’amministrazione comunale di Bari – ha commentato il vicesindaco Vincenzo Brandi – si farà garante di questo rapporto istituzionale per promuovere lo sviluppo di accordi commerciali che favoriscano investimenti sul nostro territorio assicurando la semplificazione dei processi amministrativi e burocratici».

«L’Azerbagian può contare su una crescita economica costante negli ultimi anni. Dal canto nostro – commentato Carla Palone che ha accompagnato la delegazione in una serie di incontri istituzionali con i vertici di Camera di Commercio e Confindustria – insieme alle associazioni di categoria, abbiamo mostrato la più ampia disponibilità ad intensificare i rapporti commerciali esistenti, con particolare riferimento ai settori di loro maggiore interesse, tra cui il tessile, l’agroalimentare, i trasporti e le telecomunicazioni». Tra le ipotesi, anche la partecipazione della Repubblica dell’Azerbaigian alla prossima edizione della Fiera del Levante.