L’Asl Bari scende in campo nella lotta contro la Sma. L’azienda sanitaria del capoluogo pugliese si è detta pronta ad anticipare i temi della gara predisponendo l’acquisto di materiali, reagenti e kit per gli screening neonatali dell’atrofia muscolare spinale (Sma), mettendo a disposizione un budget di circa 975mila euro da spendere in 2 anni.

L’unità operativa scelta è il laboratorio di genomica dell’ospedale Di Venere di Bari, che ha già redatto il protocollo esecutivo per effettuare gli screening, resi obbligatori da una legge regionale approvata lo scorso febbraio.