Dal 24 al 28 novembre la Puglia sarà protagonista di “Smart Family”, la campagna promossa da Samsung e Moige – movimento genitori per sensibilizzare famiglie e docenti sull’importanza di una fruizione responsabile delle nuove tecnologie da parte dei minori. L’iniziativa, che coinvolgerà gli istituti già digitalizzati con il progetto “Smart Future”, prevede un totale di 6 date nelle scuole pugliesi. Mercoledì 26 novembre sarà la volta di Bari con l’Istituto Comprensivo Japigia 1 – Verga, in via Peucetia, 50.

Smart Family è la declinazione pedagogica del progetto Samsung Smart Future, che ha debuttato durante l’anno scolastico 2013/2014 e che rappresenta una grande opportunità per la scuola e per le famiglie italiane, contribuendo a incrementare la qualità della formazione tramite la digitalizzazione dell’insegnamento. Attraverso la fornitura di E-boards e tablet e corsi di formazione a 37 scuole primarie e secondarie italiane su tutto il territorio nazionale, e grazie alla realizzazione di una ricerca condotta dall’Università Cattolica di Milano nell’ambito dell’Osservatorio sui Medi a Digitali a Scuola, sono stati raggiunti importanti risultati rispetto al processo di apprendimento, come dimostra il giudizio fortemente positivo espresso sul progetto dagli attori oggetto dell’indagine.

Dalla ricerca, che ha coinvolto 199 genitori, 157 docenti (64% donne e 36% uomini) e 16 dirigenti scolastici, i primi in tutta Italia ad utilizzare i media digitali in ambito didattico, è ; emerso come la tecnologia non venga percepita come sostitutiva della didattica tradizionale, ma come un elemento che genera valore aggiunto: viene infatti ritenuta un aspetto vicino e quotidiano dal 35,49% degli insegnanti, che le attribuiscono il ruolo di aggregante per l’inclusione di studenti stranieri (60%) e diversamente abili (80%). Non solo: sul fronte studenti, gli insegnanti pensano che la tecnologia renda i ragazzi maggiormente responsabili (46%) e possa incidere anche sul rendimento (46%) e l’aggregazione (58%). Positivi i riscontri anche da parte dei genitori: per il 53,68% il tablet può contribuire a fare squadra e il 23,44% è fiducioso che, grazie al suo utilizzo, i figli possano acquisire competenze diverse. Inoltre, per il 23,25% del campione, il tablet è in grado di produrre strumenti e materiali per una didattica innovativa, per il 4,93% aumenta il livello di motivazione e per l’11,72% migliora l’attenzione in classe. Benefici concreti questi, che hanno anche attirato l’interesse verso l’iniziativa da parte massime Istituzioni Italiane, che stanno lavorando con Samsung per digitalizzare altre 54 scuole nell’anno scolastico 2014/2015.

La campagna “Smart Family” attraverserà 7 regioni d’Italia, dalla Lombardia alla Puglia, per un totale di 34 date in 29 scuole.