«Apprendo da voi la notizia e ne sono sconvolto». Il sindaco di Palo del Colle, Domenico Conte, interviene dopo l’annuncio fatto dal vicepresidente della Provincia di Bari con delega alla Cultura, Nuccio Altieri. Il Costa dei trulli salta in aria. Niente spettacoli estivi nei comuni di quel che resta della provincia barese. «Quando abbiamo incontrato Nuccio – spiega il primo cittadino palese – ci sono state fatte delle rassicurazioni, ma a differenza degli altri anni non abbiamo firmato nessun contratto. Ho bloccato tutto per evitare inconvenienti e danni alle casse comunali».

Il sindaco di Palo del Colle non è l’unico. Aspettavano tutti conferme dopo le pacche sulle spalle e i sorrisi ricevuti, invece, è arrivata la doccia fredda. Nel comune famoso per il suo campanile saltano quattro spettacoli: Giovanni Colaiemma con “Il sindaco sono io”; le battagliere; la notte bianca dei bimbi (dalle 19 alle 2 del mattino piste, giostre, gonfiabili e altri divertimenti); una tappa di Miss Italia.

«Il vero disastro – incalza Conte – non è tanto per la mancanza degli spettacoli, qualche altra cosa ce la inventiamo, ma il mancato guadagno di un popolo di professionisti che vivono di questi eventi. Pensate a eletricisti, montatori di palchi, fonici e tutta la filiera che la realizzazione di uno spettacolo o un concerto sono in grado di mettere in piedi». Il banco salta e solo a Palo vanno in fumo più o meno 18.000 euro.

«Avere un cartellone di eventi estivi – spiega al telefono Conte – significa tenere i cittadini in paese, far girare l’economia. Il gelato, la bibita, una pizza ce li si possono ancora permettere. Viviamo una situazione di crisi. Questa è sicuramente una situazione che farà sentire i suoi effetti, che va moltiplicata per tutti i centri della provincia».

Altieri ha lasciato che la ferale notizia fosse comunicata attraverso una nota dopo le decine di incontri di questi giorni, fatti come ogni anno per capire come distribuire le risorse. «Lo capisco – conclude – è una persona che tiene molto alla cultura, dev’essere stato molto duro da digererire anche per lui».