Niente da fare per il bar Savoia, il ricorso presentato al Tar contro l’ordinanza di chiusura è stato respinto e l’attività deve chiudere. Nella vicenda, però non c’entra niente il gazebo esterno che non pare non rispetti le norme comunali sull’occupazione di suolo pubblico. Il motivo della chiusura è la non messa a norma dei bagni, posizionati sul soppalco e non a norma per i diversamente abili.

Nella documentazione presentata al Tar è affettivamente presente un progetto per la realizzazione dei bagni a’piano terra, non accolto però dalla Asl. Da qui l’ordinanza di chiusura. I proprietari hanno già annunciato un ricorso d’urgenza al Consiglio di Stato e si sono detti pronti alla realizzazione dei bagni entro 48 ore, nel frattempo 15 famiglie rischiano di finire per strada.

I titolari hanno ipotizzato una manifestazione di protesta davanti a Palazzo di Città.