Il Comune di Bari ha revocato l’agibilità al bar “Al Savoia” in via Calefati, angolo via Sparano. La Ripartizione Sviluppo Economico ha infatti applicato alla nota caffetteria una sanzione di 154 euro ed emesso un’ordinanza di chiusura per le irregolarità commesse nella predisposizione dei bagni per disabili, nella costituzione di un gazebo permanente all’esterno della struttura e per l’uso di un soppalco come deposito per la somministrazione ai tavoli.

Questo provvedimento arriva dopo l’approvazione del nuovo regolamento per l’occupazione di suolo pubblico, che vieta la presenza di manufatti o gazebo permanenti e prevede solo la possibilità di installare ombrelloni mobili.

«È una decisione che non capisco – spiega uno dei titolari, Mino D’Alonso – Tre anni fa, quando ho rilevato l’attività, tutte le carte e le autorizzazioni erano in regola. Così si mettono in mezzo alla strada 15 famiglie e si soffoca l’imprenditoria».

La proprietà del locale ha deciso di presentare una sospensiva urgente al Tar, che dovrebbe essere discussa al più presto. Tutti i commercianti del Centro si sono schierati a favore del Savoia, lanciando una raccolta firme denominata “Avanti Savoia!”.

“Al Savoia” è nato nel 1994 e nel 1999 ha ottenuto l’autorizzazione per il gazebo. La domanda di molti è se si possa applicare un regolamento entrato in vigore nel 2011 anche retroattivamente. Lo stesso assessore all’Urbanistica, Elio Sannicandro, ha sottolineato l’importanza di una maggiore elasticità in tempi di crisi.