“Dalla strada alla scuola…Dalla scuola alla vita”. E’ il titolo di un progetto didattico promosso da alcune scuole di Bari per contrastare la fuga da scuola attraverso percorsi formativi che mettano al centro  i ragazzi rimotivandoli all’apprendimento.  Sarà  presentato alla città e alla stampa domani, mercoledì 2 ottobre, alle 16  nel porto di Bari, a bordo della motonave “Oltremare” al molo Borbonico.
A presentare l’iniziativa saranno i dirigenti scolastici e i rappresentanti dei partner coinvolti.
A sviluppare le attività è una rete costituita dagli Istituti comprensivi “Aristide Gabelli” e “Grimaldi-Lombardi”, dall’ Iiss “E.Majorana”, con il concorso del Comune di Bari, delle associazioni Caps, Consorzio Casa e dalla Fondazione  G. Paolo II.
Si tratta di un progetto Pon F3, (Pon Por Fse Competenze per lo sviluppo- Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti) attraverso il quale si intende contrastare la fuga dalla scuola e dalla cultura attraverso percorsi  formativi alternativi che creino motivazioni e siano in grado di contenere e prevenire la disaffezione alla scuola.
Alla base di questo progetto educativo, che mette insieme scuole di ogni ordine e grado, c’è l’idea che la pratica educativa attraverso una didattica laboratoriale è più che mai indispensabile per rinnovare  le modalità di insegnamento  spesso troppo tradizionali, “astratte” e “teoriche” e per fare in modo che la scuola, dove gli alunni trascorrono molte ore, diventi più attrattiva rispetto al mondo esterno.
L’obiettivo del progetto è la costruzione di una scuola che sia sempre più un luogo aperto e aggregante, dove i saperi possono costruirsi in spazi anche virtuali promuovendo e valorizzando l’apprendimento in tutti i contesti, formali e informali.