La Camera del Lavoro metropolitana ha realizzato un approfondimento dal titolo “Contrattazione territoriale nelle aree distrettuali della Cgil di Bari”, uno strumento concreto per creare  sviluppo e nuove opportunità di lavoro.

Attraverso un’estrapolazione di dati, lo studio prende in esame le risorse diponibili e non utilizzate, provenienti da opere sospese, da lavori non ancora cominciati e da progetti finanziati e non ancora cantierizzati. Nel dettaglio l’analisi mostra quali e quanti sono gli investimenti per infrastrutture e opere pubbliche suddivisi per comune e tipologia (Aeroporto, Aqp, Ferrovie, Pirp e Strade).  L’importo totale (al momento provvisorio) risulta di circa 753 milioni di euro sulle varie opere finanziate e cantierizzabili.

Considerando l’incidenza media di manodopera, il costo medio orario complessivo di lavoro, le ore lavorative retribuite annue per singolo lavoratore e per il totale dei lavoratori, il dato che emerge è il seguente: sarebbero oltre 5 mila i lavoratori che potenzialmente potrebbero essere impiegati almeno per un anno con queste risorse economiche.

Con questo studio la Cgil Bari intende passare dalle teorizzazioni – cioè dall’analisi delle condizioni di crisi e di disuguaglianza che agiscono sul territorio e nel Paese – alla prassi, indicando concretamente dove si trovano le risorse e come si opera un percorso verso la crescita.