Grazie all’aiuto di alcune associazioni dunque la Puglia ha potuto stilare le proprie linee guida necessarie per esempio per la presa in carico degli operatori socio sanitari dei casi da trattare.

Attraverso i fondi già ricevuti la Regione ha potuto mettere in atto dei centri diurni socieoeducativi e riabilitativi per ragazzi affetti da autismo, mentre con I fondi Fesr 2014-2020 s’intende operare sul “dopo di noi” e dunque per una riabilitazione e integrazioen degli adulti affetti da autismo favorendo progetti di autoimpresa o impresa sociale.

Quindi con queste linee guida s’intende dare oltre che un immediato ausilio alle famiglie, con la facile individuazione di figure necessarie al soggetto autistico, anche un supporto maggiore dopo l’età in cui ci sono I genitori a penasare a tutto.

In questo la Puglia è la prima regione ad adottare le nuove linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità dal 2011.

 

 

 

 

 

 

 

16 luglio 2013

 

Valentina Piccoli