Nonostante il refettorio sia attrezzato, le maestre siano in un numero sufficiente a coprire il turno pomeridiano e le famiglie dei 75 piccoli alunni che frequentano le tre classi di tempo prolungato abbiano presentato regolare domanda per usufruire del servizio mensa, quest’ultimo non è mai stato attivato nell’anno scolastico in corso. Il motivo? Il personale ausiliario impiegato presso l’istituto comprensivo “Falcone-Borsellino”, di cui fa parte la materna “Chiaia”, non è sufficiente per garantire la presenza a tempo pieno in tutti i plessi che compongono l’istituto. Dunque, nello specifico della scuola per l’infanzia, il servizio mensa non può essere erogato perché manca il bidello.

«Siamo ai limiti del paradosso», ha dichiarato l’assessore comunale alle Politiche educative e giovanili, Fabio Losito, intervenendo sulla questione.

«La dirigente – ha continuato Losito – mi ha chiesto di trasferire i piccoli alunni nell’edificio della elementare. Trovo assurdo chiudere una scuola di periferia, che offre un servizio fondamentale per le famiglie del territorio, a causa dei tagli all’istruzione statale. E poi ricordo che il tempo pieno nelle materne è quanto previsto dalla legge, non una scelta discrezionale affidata ai capi d’istituto».

E se, all’interno dell’edificio della scuola elementare venissero sacrificati gli spazi dedicati ai laboratori e ai progetti dell’offerta formativa per ospitare il servizio mensa, il problema non sarebbe ugualmente risolto, poiché lo spazio sarebbe sufficiente solo per due delle tre sezioni della “Chiaia”.

Per questa mattina, intanto, è atteso l’incontro tra l’assessore e i funzionari dell’Ufficio scolastico regionale per tentare di reperire almeno un collaboratore che assicuri il corretto svolgimento del servizio e che si occupi della tutela degli alunni per tutto l’arco delle ore che questi trascorrono all’interno dell’istituto scolastico.  Se ciò non dovesse accadere, l’assessore sottoporrà il caso della “Chiaia” all’attenzione del ministro Profumo.

25 ottobre 2012

Alessandra Morgese