Fiducia e pazienza, questo è il messaggio lanciato da Vendola ai cittadini affinché la sanità pugliese possa migliorare. “Oltre 700 milioni di euro saranno dati nel giro di tre mesi ai creditori di forniture sanitarie del sistema sanitario pugliese. Per le imprese significa un’importante boccata d’ossigeno e per il sistema economico pugliese significa portare al suo interno un paio di punti di Pil”, ha dichiarato.

Solo procedendo in questo modo “la nostra sanità potrà così esercitarsi nei concorsi pubblici per assumere altre centinaia e centinaia di medici ed infermieri. Abbiamo una drammatica carenza di personale medico e para-medico e questa è frutto di leggi che hanno bloccato le assunzioni, il turnover e la spesa per il personale”.

Proprio in relazione ai concorsi, l’assessore regionale alla Sanità, Ettore Attolini ha affermato di essere in attesa dell’ok del ministero “per poter procedere, entro fine anno, con l’avvio dei concorsi per assumere mille unità, tra medici e infermieri, in tutta la Puglia”.

L’assessore ha inoltre precisato di aver chiesto ai direttori generali delle Asl di consegnargli “una relazione sullo stato di avanzamento e la chiusura della prima fase del Piano di rientro, compresa la chiusura degli ospedali e i tagli dei posti letto, al fine di conoscere la reale entità delle carenze in pianta organica sui cui lavorare per la fase due del Piano di rientro”.

4 giugno 2012

Elena Defilippis