All’incontro di questa mattina, tenutosi alle 11 nella sala giunta di Palazzo di Città, hanno preso parte il sindaco Michele Emiliano, l’assessore al Commercio Franco Albore, il presidente del ramo Pubblico esercizio dell’associazione L.U.C.A. Domenico Tarantini e Giuseppe Margiotta, presidente della Samer, il laboratorio della Camera di Commercio di Bari accreditato ad effettuare analisi di controllo e consulenza sui prodotti di qualità.

La pizza barese si differenzia dalle altre per tanti aspetti, ha dichiarato Tarantini: in primis, il basso tasso glicemico, che la presenza di verdure contribuisce ulteriormente a far scendere; la composizione (80% di farina, 20% di acqua); il peso (120-140 grammi, contro il doppio dell’impasto napoletano); l’uso esclusivo di ingredienti della nostra terra. La denominazione di “autentica pizza barese” sarà riservato a due tipi di pizza: la barese (farina 00, sale di Margherita di Savoia, pelato pugliese, mozzarella fior di latte barese, olio extra vergine d’oliva pugliese) e la marzolina (farina 00, pomodori Regina di Polignano, ricotta marzotica di Conversano e rucola selvatica barese).

Il progetto, che partirà entro la fine di luglio e che è finanziato dalla Camera di Commercio barese, si avvarrà anche della collaborazione dell’amministrazione comunale al fine di promuovere il prodotto presso i consumatori e trasformarlo in una fonte di ricchezza per l’intero sistema produttivo del nostro territorio.

Come assicurato da Margiotta, per il mantenimento del marchio “Autentica Pizza Barese” saranno effettuati controlli presso le aziende da un organo pubblico accreditato, individuato dall’associazione. Essi verteranno sulla verifica delle fasi d’impasto, di lievitazione, preparazione e cottura del prodotto, sul controllo della corrispondenza delle materie prime a quelle previste nel disciplinare di attuazione e sull’accertamento delle condizioni di conservazione delle stesse.

Al termine della conferenza stampa, per dare una dimostrazione concreta ai presenti dell’effettiva qualità e genuinità della pizza barese rispetto alle altre produzioni locali, si è svolta una degustazione del prodotto: accompagnata dalla birra Peroni, dobbiamo ammettere che la pizza dell’associazione L.U.C.A. si presta perfettamente a diventare un altro dei simboli della nostra città.

20 giugno 2012

Alessandra Morgese