Dopo i numerosi reati contestati a Tarantini, ora si aggiunge anche quello del finanziamento illecito ai partiti. Diecimila euro, questa la somma al centro delle indagini. Un assegno, emesso dal conto di una società dei fratelli Tarantini, usato per pagare un concerto di Eugenio Bennato. Proprio quel concerto col quale si chiuse la campagna elettorale dell’attuale consigliere regionale Mazzarano.

Secondo gli inquirenti, Tarantini avrebbe dato questi soldi al consigliere, per la precisione 20mila euro: una metà in contanti e l’altra sotto forma di assegno incassato, poi, direttamente dal promoter musicale che si è occupato del concerto di Bennato. Mazzarano in cambio, per l’accusa, avrebbe dovuto truccare una gara d’appalto dell’Asl di Taranto. Promessa che, secondo gli investigatori, Mazzarano non era in grado di mantenere e che non ha avuto effettivamente alcun seguito.

Tarantini ha detto di aver pagato più volte Mazzarano, ma non risulta nessun altro passaggio di denaro se non quello del concerto. Il consigliere regionale ha dichiarato che il suo “unico peccato è stato quello di aver fatto sponsorizzare, con un assegno da 10mila euro, un concerto come tanti se ne organizzano nelle campagne elettorali”.  L’udienza preliminare davanti al gip Alessandra Piliego è fissata per il prossimo quattro luglio.

15 maggio 2012

Elena Defilippis