Nei giorni scorsi, il senatore del Pdl ha inoltrato al ministro un’apposita interrogazione a risposta scritta, in cui chiedeva di accertare le responsabilità relative allo stato di degrado degli uffici del Tribunal barese.

A riguardo, la Severino, addossava all’amministrazione Emiliano l’onere sia della mancata costruzione della Cittadella della Giustizia, sia dell’attuale stato del Tribunale di Bari. Puntuale è arrivata la replica del primo cittadino:

«La scarsa conoscenza dei fatti e la faziosità politica hanno portato l’onorevole Sisto a interpretare le parole del ministro come un atto di accusa nei confronti della mia Giunta – ha dichiarato Emiliano – Invero l’amministrazione che si è resa responsabile della perdita di ben 198 miliardi di lire, disponibili dal 1995 al 2004 per risolvere la questione edilizia giudiziaria a Bari, è quella di centro destra con a capo il sindaco Di Cagno Abbrescia».

Insomma in questo momento, mentre le opposte fazioni politiche sembrano scaricarsi le colpe a vicenda, nessuno propone qualcosa di realmente concreto per salvaguardare la salute e la sicurezza dei dipendenti e degli utenti del Tribunale.

Vito Nicola Palumbo