Blu, bianco e grigio: già dai colori dell’ingresso, la neonata sede della Confcommercio di Santo Spirito (immortalata nelle foto di Francesco Renzo) tiene a evidenziare la vocazione e la tradizione prettamente marinare di questo quartiere, estrema propaggine a nord di Bari. Tommaso Romano è raggiante: l’apertura di una delegazione Confcommercio qui a Santo Spirito è principalmente una sua creatura, ci ha creduto sin dagli inizi, da quando, nel 2008, gli operatori commerciali riuniti nell’Actes, una settantina in tutto, hanno deciso di tentare l’avventura.

«Sentivamo l’esigenza di creare un punto di riferimento locale per gli imprenditori e gli operatori commerciali della I Circoscrizione (S.Spirito, Palese-Macchie, Catino e San Pio). Soprattutto, volevamo costituire un punto di riferimento per i giovani della zona, interessati a metter su un’impresa, principalmente di tipo commerciale».

Gli fa eco Alessandro Ambrosi, presidente della Confcommercio di Bari:

«La nuova sede di Santo Spirito, sarà principalmente uno sportello per i ragazzi che vogliono fare impresa, ma sarà aperto anche a quegli operatori che, a causa del difficile momento economico, dal mondo delle imprese sono usciti e vogliono farvi ritorno».

Nel suo discorso inaugurale, Ambrosi torna più volte sulla crisi economica che sta attraversando il nostro Paese e tiene a sottolineare che iniziative volte all’aggregazione dei singoli in realtà più grandi sono tipiche dei momenti difficili, ma costituiscono l’unica possibilità per uscirne. Invita i cittadini a responsabilizzare i politici, ma a farlo tutti insieme e coglie l’occasione per ricordare due importanti iniziative della Confcommercio a favore dei commercianti.

Il bando sulla sicurezza, che permette di ricevere importanti contributi per gli impianti di videosorveglianza, direttamente collegati con le forze dell’ordine e il bando di accesso al credito, che agevola il percorso per ottenere un prestito. Le informazioni sono reperibili sul sito della Confcommercio di Bari.

 

Eva Signorile