Dopo un primo tempo blando, in cui entrambe le squadre – certe della salvezza già acquisita – non hanno dimostrato nessuna intenzione di scoprirsi in difesa per cercare il vantaggio, nella ripresa si è rivisto lo spettacolo del calcio.

La partita gira, e di molto. Dagli sbadigli, si passa alla rabbia, poi all’euforia. I galletti abbassano pericolosamente l’intensità di gioco, con tanti errori negli appoggi e passaggi facili. Il Cesena, al suo primo tiro in pota (al 66’), passa in vantaggio con il difensore Moreno, che di testa – completamente solo in aria di rigore – colpisce la sfera, e va a esultare sotto il settore ospiti (0-1).

Il secondo fotogramma è l’errore di Succi dal dischetto, o meglio la parata del secondo portiere barese Pena. Sciaudone, al 76’, interviene rovinosamente sul neo entrato Tabanelli. Il penalty concesso, per chiudere definitivamente la partita, viene calciato troppo lentamente da Succi e Pena riesce a deviare in angolo.

La reazione. All’88’ il capitano Caputo trova il pareggio con un gran tiro al volo, all’interno dell’area piccola, su cui non può far nulla Campagnolo. Dopo due minuti il bis: Ceppitelli sfrutta una rasoiata sempre di Caputo, il bomber biancorosso con 16 centri stagionali, e tocca sulla linea di porta il più facile dei tapin.

Tutti contenti, tifosi in testa.