Al Biondi di Lanciano la partita vive la prima emozione al 25’ quando Galano supera un avversario con il sombrero, entra in area di rigore e offre la prima occasione da gol per Caputo che spara sul portiere Leali, ma sulla ribattuta è abile Sciudone a deviare la palla in rete. Il ritorno a centrocampo di Bellomo  apporta maggiore fantasia al Bari, come al 29’: assist per Caputo sul filo del fuorigioco che trafigge il portiere con un potente diagonale. Il Lanciano prova con fiammate improvvise ma poco pericolose e permette agli uomini di Torrente di essere pericolosi ancora con Caputo e Galano.

Nel secondo tempo i padroni di casa cercano il riscatto ma al 52’ Gouano commette un evidente fallo da penalty su Fedato. Caputo si assume la responsabilità e realizza la doppietta per lo 0-3, mettendo da parte le polemiche per il labiale post partita con la Reggina. Al 62’ Turchi calcia dal limite ma Lamanna risponde in maniera esemplare, ancora il Lanciano dopo pochi minuti prova a farsi pericoloso con un colpo di testa di Vastola. L’ultima emozione è il dribbling in solitaria di Fedato a dieci dal termine con pallonetto delicato a scavalcare il portiere, sulla linea però viene il difensore Mammarella, che nega il poker ai biancorossi.

LANCIANO – Leali; Aquilanti, Bacchetti(22’Gouano), Rosania, Mammarella; Vastola, Paghera, Volpe; Falcinelli(69’Fofana), Testardi(46’Falcone), Turchi.

BARI – Lamanna; Sabelli, Borghese, Claiton, Polenta; Sciaudone, Romizi, Bellomo(85’Ristovski); Fedato(89’Defendi), Caputo, Galano(67’Filkor).